Venerdì 13 dicembre l’Enterprise Hotel di Milano ha accolto oltre 150 fra imprenditori e interlocutori di mercato per l’Assemblea UNICMI 2024.
Nella relazione istituzionale il Presidente Mauro Durazzi ha sottolineato come molte “transizioni normative”, come ad esempio la nuova Marcatura CE, i Cam, la Direttiva case green, il Regolamento prodotti da costruzione, il Principio DSNH, influenzeranno il mercato nei prossimi anni e su come UNICMI, Divisione per Divisione, terrà costantemente aggiornati i Soci grazie al suo valore del presidio normativo, in Italia, in Europa e nel mondo, un valore che significa, nel concreto, per ciascun Socio, di poter contare su un punto di riferimento certo e chiaro.
Il Presidente ha illustrato le principali attività dell’Associazione, tra cui i corsi di formazione, le collaborazioni con l’Università di Genova per la sicurezza dei trasporti, le pubblicazioni e i documenti tecnici di riferimento e i laboratori sul mercato. Ha evidenziato inoltre il lavoro su Criteri Ambientali Minimi, che valorizzeranno la posa in opera e marchi di qualità
Durazzi ha quindi evidenziato come l’Assemblea sia dedicata all’approfondimento di transizioni altrettanto decisive per il mercato dell’immediato futuro: il PNRR come turbina di investimenti per accompagnare le filiere industriali e le PMI alle transizioni digitali, tecnologiche ed energetiche, la transizione estetica degli involucri edilizi determinata dalla sostenibilità, la transizione della mobilità attraverso il rinnovamento e la nuova costruzione di infrastrutture stradali e ferroviarie, la transizione determinata dal décalage progressivo della spinta dei bonus edilizi.
Il Presidente UNICMI ha infine affermato: “Nei mercati delle ristrutturazioni, del terziario, delle nuove costruzioni, delle infrastrutture, il serramento in alluminio, le facciate continue, le facciate ventilate, la carpenteria metallica, i prodotti per le infrastrutture di mobilità, i giunti e gli appoggi per gli impalcati, i pannelli, i ponteggi e tutte le filiere industriali che li supportano dovranno essere protagonisti. Con la sostenibilità e la qualità dei nostri prodotti e con la professionalità delle nostre Aziende. E veniamo al perché insisto a dire che dovranno. Dovranno perché possono. Dovremo perché possiamo, e ogni imprenditore, ogni manager d’impresa, se può, deve. E possiamo perché le nostre imprese e i nostri prodotti hanno tante importanti chiavi di accesso a questi mercati: la chiave della sostenibilità, quella della sicurezza (delle strade e degli edifici), la chiave dell’efficienza energetica e quella del confort acustico (di nuovo, sulle strade e negli edifici), la chiave della qualità normativa e quella della filiera industriale radicata sui territori e densa di competenze, la chiave della qualità dei prodotti e della responsabilità della loro posa. Tutto questo con una chiave in più che è solo dei nostri associati: una casa comune come UNICMI che, rappresentando le istanze di ciascuno riesce a dare forza a quelle di tutti. Ecco perché possiamo, e quindi dobbiamo essere ottimisti.”
Mauro Durazzi ha concluso sottolineando come le peculiarità del “sistema UNICMI”, delle proprie filiere, del proprio know-how e del proprio modo di fare impresa vada comunicata e come MADE possa essere la piattaforma di scambio utile per anticipare al mercato il futuro del costruito grazie al dialogo costante fra Fiera Milano e UNICMI.